In arrivo il nuovo Bando Internazionalizzazione 2020 di Regione Emilia Romagna e Unioncamere

Attiva il tuo business online, entra in marketplace internazionali e potenzia gli strumenti digitali per l'export

Scadenze

Il Bando sarà pubblicato nelle prossime settimane e la scadenza per la presentazione delle domande sarà nella prima metà di luglio 2020. L'arco temporale per la realizzazione delle iniziative che potranno beneficiare dei contributi va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020.

Contributo

Il contributo minimo sarà pari a 3 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 6 mila euro), mentre il contributo massimo ammonterà a 20 mila euro (a fronte di spese di almeno 40 mila euro).

Destinatari

Il Bando regionale si rivolgerà prioritariamente a imprese manifatturiere e di alcuni tipi di servizi connessi alla manifattura, esportatrici abituali o esportatrici occasionali e, in via secondaria, anche a imprese non esportatrici, aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna con un fatturato minimo di 300 mila euro.

Attività finanziabili

Ogni impresa potrà presentare un solo progetto finalizzato a supportarle sui mercati internazionali (senza vincolo sul numero di Paesi). Le principali attività co-finanziabili saranno:

  • attività formative, anche specialistiche, di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali (es.: gestione di business on line e di supporto all'inserimento nei marketplace);

  • attività di assistenza a carattere specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali;

  • potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing (es.: predisposizione o revisione del sito internet aziendale in lingua straniera e pubblicità su canali digitali);

  • posizionamento su piattaforme e marketplace internazionali per l’avvicinamento alla gestione di business on line;

  • partecipazione a fiere a carattere internazionale e a convegni specialistici internazionali, esclusivamente in modalità virtuale;

  • operazioni e consulenze a protezione del marchio dell’impresa;

  • ottenimento delle certificazioni di prodotto;

  • compensi del Temporary Export Manager o Digital Export Manager;

  • progetti di sviluppo business b2b e b2c, anche virtuali attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali.

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